Codice fiscale per stranieri: on line la guida in 17 lingue
Pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate una miniguida al codice fiscale in 17 lingue destinata ai cittadini stranieri residenti in Italia. La guida, composta di due pagine, spiega cos’è e come si calcola il codice fiscale e a cosa serve. La seconda parte della guida illustra le modalità di richiesta del codice fiscale distinguendo tra cittadini comunitari e cittadini extraUE.
I cittadini comunitari possono chiedere il codice fiscale presentando il modello AA4/8 a un ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate, accompagnata da un documento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio). Il codice fiscale può essere richiesto, inoltre, alla rappresentanza consolare italiana presente nel paese di provenienza del cittadino. I cittadini comunitari possono usufruire del SSN con la tessera sanitaria rilasciata dal paese di residenza.
Ai cittadini extraUe che arrivano in Italia e vi intendono soggiornare, il codice fiscale è rilasciato:
- dallo Sportello unico per l’Immigrazione, per i cittadini stranieri che richiedono il permesso di soggiorno per lavoro dipendente o ricongiungimento familiare;
- dalla Questura per i cittadini stranieri che richiedono altre tipologie di permessi di soggiorno.
La guida, poi, si sofferma sui cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, ai quali il codice fiscale viene rilasciato dalla Polizia di frontiera al momento della richiesta; sui minori stranieri non regolari o non accompagnati, sui profughi ucraini e sui cittadini stranieri già soggiornanti ma privi di codice fiscale.
La guida è pubblicata, tra le altre, anche in arabo, urdu, tagalog.